Gruppo di lavoro: Genetica

 Coordinatore

Accademico dott. Angelo Costacurta

Componenti

 prof. Antonio Calò, presidente dell'Accademia e già direttore dell'Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano, ora Centro di Ricerca per la  Viticoltura di Conegliano del CRA .
prof. Carlo Lorenzoni, professore ordinario di Genetica all'Università Sacro Cuore di Piacenza, Facoltà di Agraria;
dott. Stefano Meneghetti
, ricercatore di genetica presso il Centro di ricerca per la Viticoltura di Conegliano;
dott. Giacomo Morreale
, ricercatore di genetica presso il Centro di ricerca per la Viticoltura di Conegliano;

 Finalità

- Aggiornamento sui progressi della biologia molecolare in rapporto al miglioramento colturale dei vitigni.

- Approfondimento della conoscenza dei vitigni e loro valorizzazione.

 Lavoro svolto

Le informazioni sulla genomica della vite rese disponibili nell’ultimo decennio, offrono ampi strumenti  ad approfondite indagini per la valutazione delle risorse del germoplasma e l’analisi della diversità genetica. Con lo studio della struttura delle popolazioni si acquisiscono elementi su origine geografica, eventi storici e uso delle cultivar. Le relazioni genetiche forniscono un indice dell’evoluzione combinata dell’ambiente e dell’uomo.

Con queste premesse nelle ultime annate  (2013-2014)  il gruppo di lavoro “Genetica” dell’Accademia Italiana della vite e del Vino, in collaborazione con i laboratori del CRA-VIT di Conegliano  ha continuato le  ricerche   sull’origine e diffusione dei vitigni e sulla variabilità genetica di antiche popolazioni varietali. I risultati di questi studi, anche se parziali, sono stati presentati in alcune Tornate dell’Accademia.

In giugno 2013 è stato organizzato a Monemvasia in Grecia il IV^ Simposio internazionale sulle  “Malvasie nel Bacino del Mediterraneo” nel quale sono state presentate varie relazioni, italiane e straniere, sull’origine, caratterizzazione e classificazione di questo importante gruppo di vitigni.
Nell’autunno del 2013, a Conegliano presso il CRA-VIT, sempre in un convegno organizzato dall’Accademia, una interessante  relazione del nostro Gruppo di lavoro  ha riguardato la “Caratterizzazione e tipicità delle viti Prosecche”. Analisi molecolari condotte con metodologie  originali che consentono di sondare i polimorfismi sull’intero genoma, messe a punto dal Dr. Meneghetti, hanno permesso di  discriminare  tutti i genotipi di Prosecco  e raggrupparli per zone di provenienza.
Nella primavera 2014 presso L’Abbazia  di Praglia, sui Colli Euganei, nell’ambito di un Convegno sul Moscato giallo dei Colli, sono stati riportati alcuni  nostri studi sull’origine, classificazione e diffusione dei Moscati.

 - Biological, nel 2014 - Ricerche sul rapporto biotipi/territori di loro coltivazione individuando geneticamente il valore della tipicita’ delle produzioni, con contributi pubblicati su “Molecolar Biothecnologye”.

- Vicenza, 2014 - Convegno sullo stato delle conoscenze sulla genomica funzionale della vite e sulle prospettive future legate alle moderne  tecnologie molecolari.

- Conegliano, 2015 - Costituzione dell’ “Associazione Malvasie del Maditerraneo”.

- Venezia, 2015 - Convegno su “Malvasie e loro legame con Venezia”.

- Conegliano, 2015 -  Convegno su “Contibuto dei nostri Accademici”, Ex Allievi della scuola Enologica al progresso del’Ameplografia e del miglioramento genetico della vite

 

 Relazioni presentate

 1) Meneghetti S., Costacurta A., Calò A.: :Le potenzialità genetiche della Vitis vinifera: Considerazioni sulla variabilità del genoma della vite. Tornata AIVV, Vicenza, 01 dicembre 2012
2) Lorenzoni C., Calò A., Costacurta A.: :Le potenzialità genetiche della Vitis vinifera: Creazione di variabilità: utilità e limiti di convenienza nella vite. Tornata AIVV, Vicenza, 01 dicembre 2012.
3) Scienza A., Failla O.: Le potenzialità genetiche della Vitis vinifera: Il valore del germoplasma orientale: verso la riscoperta del mito rimosso. Tornata AIVV, Vicenza, 01 dicembre 2012
4) Schneider A., Raimondi S.:  Le potenzialità genetiche della Vitis vinifera: Il valore del germoplasma europeo. Tornata AIVV, Vicenza, 01 dicembre 2012
5) Meneghetti S., Morreale G.,  Costacurta A., Calò A.: Il genoma della vite come base della tipicità. Tornata AIVV, Cortina (BL)   14 luglio 2013.
6) Morgante M., Di Gaspero G., Peterlunger E., Testolin  R.: Varietà resistenti ai patogeni tra tradizione e innovazione.  Tornata AIVV, Cortina  (BL) 14 luglio 2013.
7) Meneghetti S.: Caratterizzazione dei Prosecchi: I risultati e il senso di una caratterizzazione molecolare. Tornata AIVV,  Conegliano (TV) 08 giugno 2013.
8) Costacurta A.: Caratterizzazione dei Prosecchi: Il reperimento e la scelta dei biotipi nelle aree di coltivazione. Tornata AIVV,  Conegliano (TV) 08 giugno 2013.
9) Calò A.: Caratterizzazione dei Prosecchi: I motivi per una caratterizzazione e i presupposti storici. Tornata AIVV,  Conegliano (TV) 08 giugno 2013.
10) Meneghetti S., Maul E., Poljhua B., Costacurta A., Calò A.: Il vitigno Primitivo: La presenza del Primitivo in Puglia, in Europa ed il suo viaggio in America. Variabilità genetica e tipicità. Tornata AIVV, Gioia del Colle (BA), 12 ottobre 2013.
11) Meneghetti S., Costacurta A., Calò A.:  Intra-varietal genetic variability in some italian malvasias. Monemvasias (Greece), 25-28 giugno 2013 
12) Costacurta A.: Il Moscato giallo nella grande famiglia dei Moscati. Tornata AIVV, Abbazia di Praglia (PD), 28 settembre 2013  
13) Borin G., Zamorani A., Giulivo C.: Il Fior d'Arancio dei colli Euganei DOCG. Tornata AIVV, Abbazia di Praglia, 28 settembre 2013
14) Nicolini  G., Moser S., Malossini U., Larcher R.: Il Moscato Giallo in trentino. Tornata AIVV, Abbazia di Praglia (PD), 28 settembre 2013  
15) Raifer W.: Il Moscato Giallo in Alto Adige. Tornata AIVV, Abbazia di Praglia (PD), 28 settembre 2013.

   

Attività futura

  • Aggiornamenti sui progressi della biologia molecolare.
  • Organizzazione di incontri sull’importanza del nome dei vitigni e sulle prospettive delle nuove varieta’.
  • Continuazione di studi sui  vitigni “Italici” e di azioni per la loro valorizzazione (in particolare Fiano e Malvasie)
  • Continuazione dei lavori sulla Tipicita’ delle produzioni con approccio genomico.