ROSARIO DI LORENZO NUOVO PRESIDENTE DELL’ACCADEMIA ITALIANA DELLA VITE E DEL VINO.
L’ACCADEMIA ITALIANA DELLA VITE E DEL VINO RINNOVA LE CARICHE PER IL QUADRIENNIO 2023-2026 ED ELEGGE ROSARIO DI LORENZO, ORDINARIO DI VITICOLTURA NELL’UNIVERSITA’ DI PALERMO, PRESIDENTE E SUCCESSORE DI ANTONIO CALO’, NOMINATO PRESIDENTE ONORARIO.
IL PIU’ IMPORTANTE SODALIZIO ITALIANO DEDICATO ALLA VITICOLTURA E ALL’ENOLOGIA, CHE ANNOVERA OLTRE 400 TRA STUDIOSI, IMPRENDITORI DIVULGATORI E OPERATORI DEL COMPARTO, HA RIUNITO A CONEGLIANO VENETO IL 14 GENNAIO IL NUOVO CONSIGLIO ACCADEMICO COMPOSTO DA EMILIO CELOTTI, DONATELLA CINELLI COLOMBINI, ANGELO COSTACURTA (VICE PRESIDENTE), ROSARIO DI LORENZO (PRESIDENTE), DAVIDE GAETA (AMMINISTRATORE), VINCENZO GERBI (VICE PRESIDENTE), CESARE INTRIERI, GIUSI MAINARDI, VITTORINO NOVELLO, MICHELE PONTALTI, DANILO RIPONTI, ORIANA SILVESTRONI, PAOLO STORCHI (SEGRETARIO), ALESSANDRO TORCOLI E CARLO VIVIANI.
IN TALE OCCASIONE, DOPO AVER RINGRAZIATO IL CONSIGLIO USCENTE E TRACCIATO UN BILANCIO DELLE ATTIVITA’ PIU’ SIGNIFICATIVE PORTATE AVANTI SIN QUI DALL’ACCADEMIA , IL CONSIGLIO ACCADEMICO HA FORMULATO LE LINEE DI INDIRIZZO PER IL PROSSIMO QUADRIENNIO E HA INDIVIDUATO LA NECESSITA’ DI DEDICARE PARTICOLARE ATTENZIONE AD ALCUNE TEMATICHE EMERGENTI PER IL SETTORE QUALI QUELLE DELLA SOSTENIBILITA’, DELLA DIFESA E VALORIZZAZIONE DELLA TIPICITA’ DELLE PRODUZIONI E DEI TERRITORI VITIVINICOLI NAZIONALI, DELLO SVILUPPO DELL’ENOTURISMO, DELLE SFIDE IMPOSTE DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO E NON ULTIME QUELLE DELLA FORMAZIONE, DELLA RICERCA E DELLA DIVULGAZIONE.
CURRICULUM SINTETICO DEL PROF. ROSARIO DI LORENZO
ROSARIO DI LORENZO, NATO A PALERMO NEL 1955, E’ PROFESSORE ORDINARIO DI ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE DAL 1990. HA SVOLTO E SVOLGE, DOPO UN BREVE PERIODO ALL’UNIVERSITA’ MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA, LA SUA ATTIVITA’ DIDATTICA E DI RICERCA PRESSO L’ ATENEO DI PALERMO DEDICANDOSI PRINCIPALMENTE ALLA VITICOLTURA DA VINO E DA TAVOLA. NEL RECENTE PASSATO HA RIVESTITO GLI INCARICHI ISTITUZIONALI DI DIRETTORE DI ISTITUTO E DI DIPARTIMENTO UNIVERSITARI OLTRECHE’ DI COORDINATORE DI CORSI DI STUDIO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA. IN ATTO RIVESTE IL RUOLO DI PRESIDENTE DELLA SEZIONE SUD-OVEST DELL’ACCADEMIA DEI GEORGOFILI. HA RICEVUTO IL TITOLO DI PROFESSORE ONORARIO DALL’UNIVERSITA’ UNGHERESE DI GYONGYOS. HA AL SUO ATTIVO OLTRE 150 PUBBLICAZIONI A CARATTERE SCIENTIFICO E DIVULGATIVO PRINCIPALMENTE SU TEMATICHE INERENTI ALLA VITICOLTURA E FA PARTE DEL COMITATO SCIENTIFICO ED EDITORIALE DI ALCUNE RIVISTE DI SETTORE.
NOTIZIE SULL’AIVV
L'Accademia Italiana della Vite e del Vino costituita nel 1949 ed eretta a Ente morale da Luigi Einaudi con DPR nel 1952, ha oggi sede a Firenze presso l’Accademia dei Georgofili ed è dotata di sedi operative a Conegliano Veneto e a Vicenza.
Essa ha tra i suoi scopi la promozione di studi, ricerche e dibattiti sulle principali problematiche concernenti la vite ed il vino.
Il suo funzionamento è regolato da Organi Accademici articolati in Corpo accademico deliberante; Consiglio accademico, composto da 15 membri eletti dal Corpo accademico; Presidente, eletto dal Consiglio accademico nel suo seno; Collegio dei Revisori dei conti.
Gli Accademici vengono individuati fra docenti, ricercatori, imprenditori, studiosi e personalità italiane e straniere che a vario titolo si siano distinte negli studi, nella gestione di imprese e di attività, nella valorizzazione dei prodotti di pregio , nelle scienze agrarie, mediche ed economico-giuridiche attinenti al comparto vitivinicolo.
Tra le figure di rilievo che hanno fatto parte dell’Accademia si ricordano i professori Dalmasso, Garoglio, Marescalchi, Eynard, Cantarelli,Pallotta e Scaramuzzi.