REPUBBLICA ITALIANA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Veduto
1'atto pubblico in data 30 luglio 1949, a rogito del Dott. Antonio
Ricci, notaio in Siena, col quale è stato costituito, con sede in quella città, un
ente scientifico-culturale denominato « Accademia Italiana della Vite e del
Vino»;
Veduta
la domanda del Presidente della suddetta Accademia intesa ad
ottenere la erezione in Ente Morale dell'Accademia stessa;
Veduto
lo schema di statuto predisposto dall’Accademia soprariferita;
Veduto
l’art. 12 del Codice civile;
Udito
il parere del Consiglio di Stato;
Sulla proposta del Ministro per la pubblica istruzione;
D E C R E T A
Articolo unico
L'Accademia Italiana della Vite e del Vino, con sede in Siena, costituita con
atto pubblico notarile del Dott. Antonio Ricci, notaio in Siena, addì 30 luglio
1949, n. 20305 di repertorio, è eretta in Ente Morale e ne è approvato lo
statuto annesso al presente decreto e firmato d'ordine del Presidente della
Repubblica dal Ministro proponente.
II presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta
ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana. E' fatto obbligo a
chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 25 luglio 1952.
F.to Luigi Einaudi
C.to Segni
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Troppe volte si è lamentato che in Italia manchi un centro che costituisca, per così dire, il cervello della viticoltura e dell'enologia italiana...
Tale centro vuole essere appunto l'Accademia della Vite e del Vino.
Dal discorso inaugurale del I° Presidente - Giovanni Dalmasso (1950)
....Prego tutti accogliere il mio saluto et fervidi voti per il lieto successo manifestazioni associate tutte opportunamente intese ad incrementare apporto settore vinicolo et economia nazionale.
Luigi Einaudi